Idrofoglia è un’industria marchigiana di circa 700 dipendenti, con sede a Lunano, non lontano da Urbino, fondata negli anni Settanta del Novecento. L’azienda è oggi il fulcro di un gruppo di imprese che opera in diversi settori ed esporta in un centinaio di Paesi, con un fatturato determinato per il 70% dall’export.
La storia di Idrofoglia
Tutto cominciò con un’attività di carpenteria meccanica, poi evoluta in costruzione di irrigatori semoventi per l’agricoltura e le grandi aree verdi, infine nella costruzione di sistemi di pompaggio e movimentazione acqua. Proprio queste ultime tecnologie, strettamente legate alla termotecnica, sono rappresentate da SEAR. Ma andiamo con ordine.
“Siamo leader nel mondo per quanto riguarda le macchine irrigatrici, un mercato che, sebbene noi esportiamo a tutte le latitudini, conserva degli andamenti stagionali. Questo ci ha portato a sviluppare nuovi prodotti, fra cui il prodotto motopompe ed elettropompe, sia per il comparto emergency, quindi rivolto alle organizzazioni che intervengono in caso di calamità, sia per il comparto edile. In questo caso non parliamo solo di pompaggio delle acque di cantiere, sporche di detriti, ma anche di prodotti che sono al cuore dei sistemi antincendio e di pressurizzazione”, spiega Giacomo Luca, Sales manager di Idrofoglia.
Quindi parliamo di tecnologie che devono assicurare il flusso d’acqua in caso di incendio e, d’altro canto, anche portare l’acqua laddove la pressione della rete è insufficiente?
“Esatto. in quest’ultimo caso parliamo di edifici molto alti o situati in zone rurali. Come mercato ci rivolgiamo alle imprese, ai siti produttivi, alle grandi strutture come centri commerciali, ospedali, ecc. E anche centri direzionali. Produciamo inoltre tecnologie per la potabilizzazione dell’acqua”.
La partnership con SEAR
Proprio le tecnologie antincendio sono quelle rappresentate da SEAR
“Si tratta di soluzioni che attengono alla sicurezza delle persone e pertanto devono rispettare rigorosamente le normative e devono garantire una continuità di servizio, per questo in fase di progettazione viene considerata una ridondanza dei sistemi di funzionamento. Nell’antincendio – continua Luca – Idrofoglia si distingue dalla concorrenza grazie ad alcuni accorgimenti importanti, come ad esempio la gestione e il controllo della macchina ubicate nella parte frontale, o la realizzazione della stessa centrale antincendio, per offrire al cliente un prodotto finito”.
Come nasce la partnership con Sear?
“È una relazione più che decennale e risale a un periodo in cui stavano cercando aziende affidabili con cui impostare un rapporto duraturo. Il valore di SEAR è assolutamente dato dalle persone. Persone di altissimo spessore che non hanno come priorità la vendita fine a se stessa ma prima di tutto hanno a cuore la relazione, sanno mettersi al fianco dei progettisti e degli impiantisti per aiutarli nei loro capitolati con grande disponibilità, consigliando soluzioni di qualità e adatte a rispondere alle loro esigenze”.
Per noi idrofoglia è molto più di un’azienda mandante – aggiunge Luca Terrenali, titolare di SEAR –. Idrofoglia è un’impresa nella quale il rapporto fra le persone e il capitale umano sono un valore, e lo sono non a parole, ma per davvero. Per questo motivo ci sentiamo da sempre parte del loro progetto. Il grande valore aggiunto che ci offrono è per noi un grande stimolo a fare sempre meglio e a trasferire quel valore nelle nostre relazioni con i progettisti e gli installatori. E in più… gli eventi al MotoGp in qualità di sponsor rendono ancor di più Idrofoglia l’azienda con la quale tutti vorrebbero collaborare!”